100 LEONI IN CITTÀ
arte & cultura |mostra internazionale

16 LUGLIO _ 30 LUGLIO
in sala U. Veruda di Palazzo Costanzi, Piazza Piccola, 2 Trieste


 

 

La mostra collettiva internazionale  “ 100 LEONI IN CITTÀ   nasce su un progetto dell’Associazione culturale 6idea  in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste e gode  anche del patrocinio della Regione Autonoma Friuli  Venezia Giulia.

 

Il leone e Trieste sono i protagonisti in questa mostra ideata per fare interagire presente e passato e, tramite l’arte e la creatività, per cogliere e trasmettere l’identità della città stessa.

 

L’idea fondante di questa esposizione è quella di stimolare, prima di tutto negli artisti, e poi nei visitatori, un maggior interesse ed uno sguardo più attento verso le nostre città, luoghi che generalmente  noi tutti percorriamo distratti, abitualmente a testa bassa, e, dando per  scontato l’ambiente che ci circonda, trascuriamo così la bellezza  dei luoghi e dell’architettura delle nostre città ricche di storia e cultura.

L ‘effige del leone,  ampiamente usata come decoro nell’architettura di tutte le epoche, viene adottato, in questo progetto di mostra  di  Luciana Costa e Paola Urso come  strumento semplice e ideale  per guardare Trieste in modo più attento, nuovo e creativo. Un modo per “alzare la testa” e guardarsi intorno passeggiando per la città alla ricerca dei leoni. 

 

Va sottolineato che l’icona del leone è molto  presente a Trieste dove si può trovare, anche solo sotto forma di semplici protomi, a decorare facciate, portoni, fontane, cortili privati, balconi e giardini. Sono più di duecento i leoni censiti dall’inizio del progetto, duecento occasioni per scoprire magnifici edifici, strade, angoli dimenticati.

In particolare a Trieste, specialmente nel periodo a cavallo tra l'800 e il '900, l’effige del leone è molto presente come elemento di decoro, quasi che  il leone sia stato scelto dalla nobiltà e dalla borghesia ricca a rappresentare simbolicamente la grandezza e l’orgoglio sociale di una città di importante portualità e di centro di scambi commerciali.

 

Tra i diversi “ leoni” censiti,  citiamo alcuni dei più emblematici: come il leone di S. Marco del  bastione rotondo  del Castello di S. Giusto ( retaggio della dominazione veneziana), i leoni di alcune fontane di epoca teresiana, il grande leone di Palazzo Vianello e infine  il leone marciano, brand del Gruppo Generali dal 1848. 

 

Aderiscono all’iniziativa   venticinque artisti italiani e stranieri che, seguendo personali ricerche stilistiche e suggestioni, ci rivelano con il loro lavori (ad olio, grafiche, tridimensionali, tecniche miste, collage, fiber-art, ceramica e fotografia) aspetti originali e fantasiosi in merito alla figura del leone, a volte integrato nel tessuto urbano, a volte, suggerendo  evocazioni oniriche, simboliche in rapporto alla  natura e al paesaggio. Da sottolineare che, in questa mostra, anche i testi scritti dagli artisti a corredo delle loro opere sono significativi e  suggeriscono  fantasie e le riflessioni  originali .

Partecipano: Alfiero Livia, Maurizio Baraziol, Tiziana Bevilacqua, Helmut Blazej, Isabel Carafì, Luciana Costa, Bruna Daus, Elisabetta De Minicis, Fulvia Dionis, Paola  Estori, Samantha Fermo, Laila Grison, Monica Kirchmayr, Vivjana Kljun, Antonella Oliana, Antonella  Ongaro, Rosanna  Palombit, Rupert  Rebernig, Monica Sartori, Chiara Simon ,Darja Štefančič, Marinella Terbon e Rossella Titz. L’allestimento è curato da Elisabetta De Minicis, presente all’esposizione con una sua opera.

Fanno parte dell’esposizione  anche alcuni dei lavori di ceramica degli artisti del laboratorio Eracreativa del CENTRO LYBRA CAMPANELLE (cooperativa sociale onlus e centro diurno in convenzione con il comune di Trieste). I laboratori di EraCreativa sono uno spazio dedicato alla creatività, dove persone con disabilità sviluppano le proprie capacità e la propria creatività.

Sono inoltre in visione i lavori degli studenti della classe Prima Artistico della scuola Edilmaster di Trieste realizzati sul tema della mostra durante l’anno scolastico appena terminato sotto la guida della professoressa Elisa Vladilo. 

Oltre ai lavori  artistici, che sono la parte principale della mostra, completano l’esposizione alcuni pannelli, a cura di Luciana Costa, Simonetta Freschi e Paola Urso, con qualche cenno e curiosità in merito ai leoni ed alla loro presenza in architettura e nel tessuto sociale, immagini e notizie utili per i visitatori che si volessero cimentare in  questa singolare caccia ai leoni di città.

Un pannello con  alcune immagini e brevi testi ricorda, infine, l’esperienza del progetto didattico  Leoni in città, gioco e scoperta , a cui la mostra in parte si è ispirata. Un progetto che è stato sviluppato dall’artista e docente Luciana Costa con gli alunni  delle scuole Brunner e Corsi di Trieste negli anni 2002- 2004 (divenuta poi anche una mostra ospitata nella hall del Palazzo della Borsa nel maggio del 2004).

In conclusione un’ultima considerazione: l’uso dell’effige leone, da sempre simbolo positivo di  forza e coraggio in tutte le culture e religioni,  può , proprio in questo triste momento storico, anche essere presa a icona per guardare al futuro con speranza e ottimismo, un simbolo augurale per   ripartire con la “normalità” della vita sociale dopo la pandemia.

La mostra è visitabile tutti i giorni in orario 10-13 e 17-20 .

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Infine un ricordo affettuoso e commosso per l’amica, socia e grande fotografa Estella Levi che è venuta a mancare di recente. Estella avrebbe dovuto partecipare a « 100 LEONI IN CITTÀ» con un suo lavoro.

In accordo con Chiara Simon curatrice del museo Postale e Telegrafico della Mittel Europa si è deciso di ricordarla  in modo più significativo esponendo le sue fotografie  dei leoni, nella l’esposizione

“LEONI A PALAZZO”,che si terrà  dal 20 luglio al 5 settembre 2021 nel Palazzo delle Poste centrali di Trieste, in piazza Vittorio Veneto 1. Saranno in esposizione, nel salone centrale delle Poste di piazza Vittorio Veneto e nello spazio Filatelia di via Galatti, anche francobolli di tutto il mondo e disegni originali di Maria Lupieri, che raffigurano in modi diversi il re della foresta,

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